Temperatura e ossigeno in inverno: prosegue il monitoraggio del Lago Pusiano
Come di consueto, anche durante i primi mesi dell’anno 2016 sono proseguite le attività di monitoraggio limnologico del lago di Pusiano eseguite congiuntamente da Egirent in collaborazione con il Csba di Erba.
In attesa di osservare e documentare la ripresa dell’attività da parte della fauna ittica, essendo questa direttamente influenzata dalle caratteristiche termiche delle acque, in questi mesi invernali sono state indagate le dinamiche relative all’andamento della temperatura e dell’ossigeno disciolto alle vari profondità.
Nel report di Novembre 2015 (vedi report n.26) erano state presentate le condizioni in cui si trovavano le acque del lago nel periodo tardo autunnale.
In particolare era stato messo in evidenza come le anomalie termiche e la scarsità di precipitazioni registrate in quel periodo avessero prodotto il perdurare di condizioni di stratificazione delle acque, con un stratificazione termica ancora ben evidente ed un epilimnio decisamente più caldo rispetto alle condizioni attese. Tale condizione si è protratta anche per tutto Dicembre 2015 e buona parte di Gennaio 2016.
La generalizzata stabilità atmosferica e la mitezza della prima parte dell’inverno, infatti, hanno rallentato di molto la naturale rottura della stratificazione termica che, di conseguenza, si è prolungata molto di più nel tempo, sebbene comunque affievolita per via della riduzione dell’efficienza dell’irraggiamento solare e della conseguente dissipazione del calore immagazzinato.
Tra Gennaio e Febbraio 2016, tuttavia, si sono verificate alcune precipitazioni, alcuni episodi di vento e soprattutto alcune irruzioni di aria fredda che hanno portato, seppur temporaneamente, ad un brusco calo delle temperature, determinando condizioni meteorologiche più consone al periodo invernale.