DAVIDE VAN DE SFROOS OSPITE ALLA CASA DI PESCA!
IL 29 LUGLIO SUONERA’ A PUSIANO CON STEVE EARLE:
UN EVENTO TARGATO EGIRENT!
Una Davide Van De Sfroos ospite alla Casa di pesca di Pusiano. La “voce del Lago di Como”, il cantautore celebre per le sue canzoni in dialetto, che si sofferma davanti al Lago Pusiano, fotografa col suo cellulare gli scorci più suggestivi, si lascia sedurre da queste acque ammirandole e guardandole con occhi profondi. “Questo è un Lago rock” si lascia scappare mentre osserva l’Isola dei Cipressi e chiede informazioni sulla pesca e sul territorio. Il suo territorio, perché qui Davide si sente praticamente a casa. Un mito della musica italiana, salito alla ribalta anche grazie al Festival di Sanremo del 2011, che approda a Pusiano nella sede di Egirent che lo ha accolto a braccia aperte. Proprio qui a Pusiano, martedì 29 luglio, si terrà un evento speciale, naturalmente nel segno di Egirent: nel Parco di Palazzo Beauharnais, alle ore 21.00 si esibirà in concerto con il cantautore texano Steve Earle.
Un evento presentato oggi che ha avuto un prologo proprio alla Casa di pesca, dove Van De Sfroos si è intrattenuto con la stampa settoriale realizzando le fotografie che serviranno per pubblicizzare l’evento. Egirent, come già l’anno scorso, sosterrà il Buscadero Day, la due giorni (26 e 27 luglio) dedicata alla musica che vivrà quest’anno una giornata particolare proprio nella serata di martedì 29 luglio. Egirent ha spalancato le porte della propria sede al cantautore comasco, la ha accolto regalandogli una vista speciale del Lago Pusiano. E Egirent ha voluto essere in prima fila al Festival Musicale che richiama persone da tutta Italia: una partnership consolidata e un palco che avrà una denominazione inconfondibile: “Egirent main stage”. Un grazie ancora a Davide Van De Sfroos per la visita e la gentilezza mostrata, un arrivederci al 29 luglio quando Pusiano sarà tutta per lui!
BUSCADERO DAY PARCO COMUNALE - PUSIANO (CO) 26, 27, 29 luglio 2014
Arriva l’estate e cresce l’attesa per il Buscadero Day, il festival musicale che richiama sulle sponde del lago di Pusiano appassionati e turisti da ogni parte d’Italia e non solo. L’edizione del 2014 avrà come ospite principale il cantautore texano Steve Earle, che si esibirà insieme a Davide Van De Sfroos martedì 29 luglio nell’unico appuntamento che prevede un biglietto d’ingresso al modico costo di 10 euro (ingresso gratuito per gli under 18 e riduzioni speciali per gli abitanti di Pusiano). Il Buscadero Day comincerà nel weekend (26 e 27 luglio) con due maratone musicali dalle 11 del mattino a mezzanotte. Sono previste a cartellone oltre cinquanta band, tra cui spiccano i nomi dell’angelo biondo di Parigi Elliott Murphy, della folksinger newyorchese pupilla di Bob Dylan Ruth Gerson, di Phil Cody (discendente diretto di Buffalo Bill), di Dan Stuart e Chuck Prophet (che per una notte a Pusiano riuniranno la cult band Green on Red), The Vad Vuc, Cheap Wine, di Reto Burrell, Charlie Cinelli, Veronica & The Red Wine Serenaders, Yama Trio (vincitori dell’ultima edizione del Pistoia Blues Festival), La Rosa Tatuata e di tantissimi altri. Il Festival del Buscadero animerà il centro del paese con un’attenzione particolare agli scorci panoramici per rendere ancora più magica l’atmosfera degli spettacoli, compreso lo stesso lago, dando la possibilità come in passato di godere della musica a bordo di battelli che attraverseranno le acque. Sono previste due escursioni in battello intorno all’Isola dei Cipressi, la prima la domenica mattina alle 11 con colazione a bordo, dedicata a Bob Dylan con Ruth Gerson e il songwriter dell’Indiana Tim Grimm, la seconda il lunedì alle 12 con brunch a bordo dedicata ai Green on Red con Dan Stuart e Chuck Prophet. I posti in barca sono limitati e bisogna prenotarsi scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Gli eventi clou si svolgeranno nel parco di Palazzo Beauharnais dove sarà posizionato il palco principale e si respirerà l’aria dei grandi festival. Stand enogastronomici e aree di ristoro, la possibilità di poter mangiare a tutte le ore, e ovviamente il paese in festa coi suoi ristoranti tipici che offriranno menù a tema a prezzi speciali per accogliere i tanti turisti.
Nel parco sarà inoltre allestita un’area dedicata alla liuteria, al piccolo artigianato, alla pittura e alla mostra fotografica “I fotografi del Buscadero” con una selezione degli scatti più belli di Chiara Meatelli, Paolo Brillo, Fabio Nosotti e Anna Carù. La collaborazione tra il magazine Buscadero e la lungimiranza e apertura culturale dell’amministrazione pusianese, guidata dal Sindaco Andrea Maspero, ha fruttato l’opportunità di organizzare concerti straordinari e di promuovere Pusiano come uno dei punti di riferimento più importanti per la musica in Italia. Tra i tantissimi nomi che sono approdati al Buscadero Day ricordiamo il leggendario rocker texano Joe Ely, i Son Volt, Dave Alvin, Ryan Bingham (statuetta Oscar 2010 per la miglior canzone nel pluripremiato film Crazy Heart con Jeff Bridges), Jill Hennessy (attrice protagonista dei serial Crossing Jordan e Law and Order), Garland Jeffreys (Premio Tenco 2013), Robyn Hitchock, James Maddock, Bocephus King, Hugo Race etc etc. Il programma dettagliato del Festival e tutte le informazioni utili (come raggiungere Pusiano e dove alloggiare) sono disponibili sul sito dedicato www.buscaderoday.it
GLI ARTISTI – BIOGRAFIA
STEVE EARLE
Steve Earle nasce nel 1955 in Virginia ma trascorre l’infanzia in Texas e già da ragazzino comincia a suonare la chitarra e a comporre canzoni. Nel 1974 Earle si trasferisce a Nashville, Tennessee, dove incontra i principali musicisti attivi sulla scena della città, come i leggendari cantautori Townes Van Zandt - che diventa suo mentore oltre che suo amico - e Guy Clarke. L’influenza di questi artisti è evidente su Earle, che nel 1986 pubblica il suo album d’esordio “Guitar Town”, caratterizzato da sonorità western e folk tanto da essere subito definito “new country”.
Al disco ha fatto seguito una quantità di pubblicazioni sorprendenti per la varietà, dall’hard rock mordente di “Copperhead Road” (1988), alla bellezza minimalista di “Train A Comin” (1995), fino al capolavoro “Jerusalem”, connotato da una forte componente politica, e agli album “The Revolution Starts…Now” (2004), “Washington Square Serenade” (2007) e “Townes” (2009), vincitori di un Grammy Award. Nel 2011 Steve Earle pubblica l’album “I’ll Never Get Out Of This World Alive” (2011), che è anche il titolo del suo primo romanzo: la sua prosa è stata definita da Patti Smith “ricca della stessa autenticità, spirito poetico ed energia in movimento che c’è anche nella sua musica”. I brani di Steve Earle sono stati interpretati negli anni da artisti del calibro di Johnny Cash, Willie Nelson, The Pretenders, Joan Baez. Il suo ultimo album è “The Low Highway”, pubblicato nell’aprile 2013.
PHIL CODY
“Nel 1996 “The sons of the intemperence offering” è piombato sulle teste degli ascoltatori con la forza di un Blonde on Blonde di quel decennio, un capolavoro in grado di scoperchiare cuori e cervelli centrifugando Bob Dylan, Greatful Dead, Clash, The Band e Bruce Springsteen con un’irruenza irripetibile, scrittura trascinante, furore visionario.” – BUSCADERO A 10 anni di distanza torna in Italia il songwriter americano Phil Cody per presentare il suo nuovo album “Cody plays Zevon” pubblicato in Italia dall’etichetta Appaloosa (IRD). In questo attesissimo tour sarà accopagnato dalla stessa band che si conquistò il pubblico e la critica italiana: Steve McCormick (chitarre/voci), Roger Len Smith (basso/voci), Bryan “Smitty” Smith (batteria/voci). Lo spettacolo sarà un omaggio al suo maestro e mentore Warren Zevon, ma non mancheranno i brani più belli e importanti del suo repertorio.
Nato in Ohio ma trasferitosi poi in California, Phil Cody è discendente nientemeno che di Buffalo Bill, e con il suo stile diretto e intelligente che spazia dal sound di Townes Van Zandt a quello di Clash e Grateful Dead, ha stupito la critica americana con il suo album di debutto “The sons of the intemperance offering”, datato 1996. Inizia la collaborazione con il bassista Roger Len Smith, il batterista Bryan “Smitty” Smith e con Steve McCormick (produttore di “Cody plays Zevon”); soprattutto, però, inizia a collaborare con il tastierista Rami Jaffee (Wallflowers, Foo Fighters, che dopo aver suonato nel secondo album “The mad dog sessions”, produce il successivo “Big slow mover” insieme a Ethan Jones. L’album vede inoltre la presenza di nomi del calibro di Emmylou Harris e Joe Henry. Negli anni Phil Cody si esibisce accanto a mostri sacri come Daniel Lanois, Steve Earle, The Pretenders e Bonnie Raitt, ma è soprattutto con Warren Zevon che scocca la scintilla artistica definitiva che oggi è testimoniata dall’album “Cody plays Zevon”, dedicato all’indimenticabile songwriter scomparso prematuramente nel 2003.
DAVIDE VAN DE SFROOS Davide Van De Sfroos è la voce del lago di Como. Il cantautore, in vent'anni di carriera, ha scritto canzoni entrate nell'immaginario collettivo sposando folk e rock alla sua personale visione poetica, senza paura di esprimersi nella lingua popolare della sua terra, il dialetto tremezzino. Tra i suoi dischi “Bréva & Tivàn”, premiato al Tenco, “E semm pqartii”, disco d'oro, “Akuaduulza” e “Pica!”, arrivato al quarto posto in classifica.
È stato invitato da Gianni Morandi a partecipare al Festival di Sanremo 2011 con “Yanez”, sempre coerentemente in dialetto, arrivando a sfiorare il podio. Il suo ultimo disco, “Goga e Magoga” è uscito in aprile e ha debuttato direttamente al secondo posto. Oltre ai concerti, Davide Van De Sfroos è impegnato anche nel progetto multimediale di “Terra & Acqua” che lo ha visto nominare testimonial di Expo 2015 per la Regione Lombardia.
CHUCK PROPHET
Il californiano Chuck Prophet è stato insieme a Dan Stuart il cuore dei Green on Red, gruppo cult di rock psichedelico. Ha pubblicato diversi dischi solisti e si è fatto conoscere e stimare in tutto il mondo sia come musicista sia come autore. Non pochi hanno parlato di lui con accostamenti lusinghieri, da Ray Davies dei Kinks a Leonard Cohen, da Tom Petty a Randy Newman e Alex Chilton. Prophet è anche chitarrista di talento noto per il suo stile che riesce a essere lirico pur sorretto da una ritmica potente. Ha lavorato con molti musicisti, tra cui Kelley Stoltz, Bob Neuwirth, Kelly Willis, Aimee Mann, Warren Zevon, Jonathan Richman, Lucinda Williams e Cake.
Ha anche collaborato frequentemente con il cantautore Dan Penn e con Jim Dickinson. Le sue composizioni e collaborazioni sono state registrate da musicisti del calibro di Alejandro Escovedo, Solomon Burke, Heart, Michael Grimm, Kim Carnes, Peter Wolf, Kim Richey, Carter’s Chord, Jace Everett, Arc Angels, Mofro, Calvin Russell, Chris Knight e Kelly Willis.
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